Perché il B&B BeBy in Viaggio resta una struttura economica che non aumenterà i prezzi per emergenza covid
Te lo spiego subito.
In questi giorni si parla tanto di rincaro costi. Bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti, hanno incrementato i prezzi. NON tutti, lo ammetto, c’è chi non ha ritenuto dover gravare sulle tasche del consumatore finale le nuove spese che ha dovuto subire, per poter ricominciare a lavorare. Il che lo rende onesto agli occhi dei suoi clienti che continueranno a sceglierlo.
Io come B&B NON aumenterò i prezzi. Ma c’è già chi mi ha risposto per le rime:
“Va beh, ma le strutture ricettive già giocano con i prezzi di bassa e alta stagione, last minute ecc. che senso ha?”
Forse non sai che ogni struttura ricettiva, deve comunicare i prezzi alla propria regione di riferimento entro settembre dell’anno precedente in corso. Quindi io come B&B BeBy IN Viaggio, ho già comunicato alla Regione Puglia i prezzi minimi e massimi che applicherò per l’anno 2021 e che resteranno identici a quelli del 2020. E su quelli che dovrò restare.
Perché ho ritenuto non dover aumentare i prezzi?
Per chi mi conosce sa che oltre che di B&B, turismo e promozione del mio territorio, mi appassiona tutto ciò che riguarda il web marketing e come questo viene applicato per portare il cliente a scegliere un prodotto invece di un’altro, le tecniche di vendita, lo studio di quello che ti fa acquisire o perdere clienti al di fuori anche dell’ospitalità di cui mi occupo principalmente.
Proprio l’altro giorno sul mio profilo personale di Facebook ne ho scritto un post su come la penso io sull’aumento dei prezzi, te lo riporto qui di seguito:
“Come la Penso IO Su Chi Ha Alzato i Prezzi”
(Ma in realtà io non sono nessuno tranne una a cui piace studiare e leggere argomenti di marketing e tecniche di vendita)
Per chi ha avuto la fortuna di tornare a lavorare e alza i prezzi in questo periodo per me è darsi una zappa sui piedi.
Ok che per tornare a riaprire hai dovuto reinvestire in una serie di precauzioni imposte (ma molte dovevi già applicarle prima), ma SEI TORNATO al lavoro.
Per chi NON È TORNATO ancora al lavoro è molto probabile che lo perderai come cliente:
PRIMO perché ancora non può permetterselo figuriamoci con gli aumenti quindi, molto probabile, andrà a chi offre il prezzo che pagava prima se non meno;
SECONDO non credo che l’aumento dei prezzi acquisirai la fiducia del cliente se non la perderai proprio;
TERZO perché il tuo cliente ha cambiato abitudini. Come?
- I cornetti li puoi anche comprare al supermercato e infornare
- il caffè glielo porta il marito a letto, il che è più invitante che andare al bar, magari non per tutti e non tutti i giorni, ma può essere diventata una piacevole abitudine
- ha scoperto che il colore capelli fatto in casa non è male, in alcuni casi anche il taglio gli è venuto bene e non se n’è accorto nessuno della differenza.
- Le sopracciglia? Be’ se torno a farla dopo 3 mesi perché devo riprendere a farla ogni settimana? Anche ogni 15 20 giorni potrebbe andare bene
- La ceretta? Be’ le fasce depilatorie del supermercato a 3 in confronto ad una cera da 30 euro all’estetista, vuoi mettere? Ok in estate per andare al mare meglio e più sicuro spendere 30 euro, ma in inverno va benissimo e 27 euro mi restano in tasca.
ECCO perché sostengo che chi aumenta ora i prezzi ne andrà a perdere in un futuro prossimo. Ma in fondo io sono solo una a cui piace leggere e studiare marketing e tecniche di vendita… gli imprenditori sono gli altri
Ed è stata una grande soddisfazione quando, qualche giorno dopo, ho visto post e articoli di esperti di web marketing, fare lo stesso identico mio ragionamento.
Ma un altro motivo per cui non chiederò un aumento prezzi covid, é perché le precauzioni che usavo prima tra un cambio ospiti e l’altro per me resteranno le stesse.
Al B&B BeBy in Viaggio ad ogni uscita ospiti si sono sempre adottate queste precauzioni di pulizia
- I letti vengono “spogliati di tutto” e finisce tutto in lavaggio con acqua a 90 gradi e candeggina: copriletto, lenzuola, coprimaterasso, federe, copricuscini ecc.
- La biancheria da bagno con i tris di asciugamani con viso, ospite, doccia e tappeto , anche se non utilizzati, vengono lavati a 90 gradi con detersivi disinfettanti e aggiunta di candeggina, poi vanno in asciugatrice e stirati con getto di vapore.
- I giochi per i bambini puliti con detersivi igienizzanti e i peluche, anch’ essi vanno in lavatrice.
- Il bagno, i pavimenti, le superfici sono tutti trattati con prodotti igienizzanti a base di candeggina non solo ad ogni cambio ma anche nelle pulizie quotidiane durante il soggiorno degli ospiti.
Certo ora inserirò la sanificazione degli ambienti tra un ospite e l’altro ( anche se dicono che non serve a nulla se non ci sono stati casi di covid in struttura) e farò in modo che tra un uscita e l’altra trascorrano 36 ore e al tuo arrivo troverai gel igienizzante mani e pantofole per far sì che porti dall’esterno meno germi possibile per la tua sicurezza.
Ma tutto ciò lo faccio per poter lavorare in sicurezza e non ritengo giusto che sia l’ospite a pagarne le conseguenze.
Si è parlato tanto di far ripartire l’Italia, acquistando prodotti italiani, scegliendo attività in regola, viaggiando in Italia e poi non mettiamo gli italiani nella condizione di farlo?
Io farò la mia parte per dare la possibilità di viaggiare agli italiani perché credo nel mio paese e nella sua ripresa!!!
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